ilCatalogo - Rassegna di scrittori, poeti, grafici, pittori, fumettisti, fotografi - a cura de ilVignettificio
 
               

"La danza della vita"

francesco venier - la danza della vita

« C'è una domanda che, sovente, mi viene fatta in occasione delle mie mostre: "cosa significa questo quadro?". Personalmente penso che il significato di ogni tela sia una cosa del tutto individuale, totalmente dipendente dalla particolare sensibilità di ogni singolo fruitore. Non è tanto, quindi, il pittore che dovrebbe specificare i significati dei quadri quanto i fruitori, attraverso il "filtro" della loro emozionalità. L'artista, in effetti, ha un compito precipuo, ed è quello di stimolare il pensiero. Ciò nonostante desidero darvi la mia personale giustificazione di una mia opera.

In questa tela sono presenti molti dei miei motivi ricorrenti: il pesce, la figura umanoide, i mondi stilizzati, l'occhio, ecc. Il pesce rappresenta la "vita originale", pesci come nostri progenitori, fratelli e compagni di viaggio. La figura umanoide, con tratti non definiti e con una anatomia pseudo-animalesca, è l'umanità, raziocinante e, nel contempo, dipendente dalla sua animalità, un "animale senziente" in perenne evoluzione fisica ed intellettuale. I mondi sono miraggi e mete nel contempo. Luoghi in totale equilibrio, ricchi di pace e di armonia verso i quali la mente vola. Tutti i soggetti della tela agiscono in perenne armonica sinergia, quasi ballassero una "danza della vita", l'armonia universale appunto, la aspirazione ad una perfezione psico-fisica in totale accordo con l'ambiente sede della vita nel suo complesso, un "rito d'amore" pagano, tutti alla pari e nessuno a prevaricare gli altri. Il tratto "puro", l'ordine, le simmetrie e le proporzioni del disegno in rapporto allo spazio dell'azione (la tela) rappresentano appieno la mia chiarezza intellettuale, un pensiero senza indecisioni e ripensamenti, con decise priorità. I colori, spesso "piani", accesi e "vibranti di vita" anche quando tenui testimoniano la mia "sete di vita" e il mio ottimismo. Nel suo complesso, quindi, il quadro mi rappresenta "a nudo", senza "maschera" alcuna. »

Caramente
    Francesco Venier.

  www.francescovenier.it  


             
 
 
    SITI AMICI: Letteratura Opera Omnia - ilPortfolio